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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

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  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

Dai ricordi di Valeria...leggerezza!

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Ecco le parole di Valeria, vacanziera di rientro da Muzuane, dopo aver trascorso due settimane nel progetto delle Vacanze Solidali 2017: "Mai come in questo luogo proverete un senso di tranquillità e leggerezza . I problemi e le angosce non passano la frontiera africana: qui non c’è spazio per questi. In Africa ci sono difficoltà maggiori da affrontare: procurarsi l’acqua al pozzo, preparare cibo per i proprio figli, affrontare la notte al buio totale. Di conseguenza, non c’è spazio per le nostre futili paranoie: provo quasi vergogna a pensare alle tipologie di problemi che assillano la mia mente. Improvvisamente il ritmo di vita africano ti investe: si vive con l’essenziale, ma lo si vive pienamente e lo si gode tutto. In Italia mi porto la leggerezza e l'autenticità, quella che ho incontrato nella corsa di un bambino, in un invito a danzare sul ritmo dei borghi, in un timido saluto dal ciglio della strada."

TCE - La storia di Nasma Jumabay

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"Mi sono sentita molto contenta di poter aiutare un’intera famiglia!" - Nasma Jumabay, responsabile del programma TCE nel distretto di Guijá, nei pressi di Chokwe in Mozambico. "Durante le mie attività di campagna porta a porta e il contatto interpersonale per mobilitare e sensibilizzare la comunità sul cambiamento di comportamenti rischiosi in relazione all'HIV / AIDS, alla tubercolosi e alla malaria, sono andata in una famiglia per fare incontri di sensibilizzazione con la madre di famiglia. Durante la conversazione con la donna abbiamo parlato dell'uso corretto e coerente dei preservativi come uno dei metodi di prevenzione dell'HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili. Ha detto che non indossa un preservativo durante il rapporto sessuale perché si fida di suo marito, anche se il marito è stato "in viaggio". Capire la situazione del marito che ha molti partner, ho mobilitato la signora per cambiare questo comportamento poiché può ess

Vincere l'analfabetismo - La storia di Nzai

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Attraverso il programma di alfabetizzazione degli adulti proposto dal progetto Farmers Club di HUMANA, Nzai, una donna di 53 anni del villaggio di Funanani a Caia, Mozambico, si è opposta a tutte le probabilità e ai tabù per imparare ad usare il potere della penna, per migliorare le proprie capacità di vita e garantire migliori mezzi di sussistenza. Mi chiamo Nzai. Ho 53 anni. Sono un membro del club Funanani, nella località di Phaza sotto il posto amministrativo di Caia, provincia di Sofala. Ho iniziato a partecipare al club degli agricoltori creato dall'ADPP dopo essere stato mobilitato dai dirigenti del progetto Marieta e Orlando che svolgono attività di mobilitazione delle comunità nel mio villaggio. Come membro del club ho imparato molte nuove tecniche di coltivazione che mi hanno aiutato a migliorare i miei rendimenti. Con i proventi che ottengo dalla vendita del mio prodotto, sono in grado di acquistare materiale scolastico, cibo e vestiti. Durante la mia infanzia, non

Il primo gruppo di vacanzieri è arrivato!

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Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. Ed è proprio in questi giorni che il primo gruppo di vacanzieri ha fatto il primo passo verso Nacala! Nelle due settimane di vacanze solidali a Muzuane si svolgono numerose attività: Volontariato, Visita dei progetti, Escursioni nelle spiagge locali...ma non solo questo. C'è la conoscenza di una cultura che sembra così lontana, ma che è in realtà così vicina, la scoperta dell'altro e i sorrisi dei bimbi.