Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

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  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

Olivia Machel: la sfida dell'alfabetizzazione #giornatamondiale

Una delle principali questioni sollevate dall'introduzione dei pasti scolastici è stata: se i bambini perdono la scuola meno di prima, perché non migliorano il loro conseguimento didattico? Una delle risposte è stata l'osservazione che i bambini hanno frequentato la scuola, ma non si sono assimilati ai soggetti insegnati, anche perché non conoscevano la lingua in cui i soggetti sono stati insegnati, in questo caso la lingua portoghese.

Ci sono diversi progetti attivi volti ad aumentare la partecipazione scolastica (come il progetto Food For Knowledge),  ma nonostante questo, continua ad esserci un divario tra il miglioramento dei risultati degli studenti. La causa di questo problema è la lingua con la quale si svolgono le lezioni. Molti bambini infatti non parlano portoghese e non sono quindi in grado di seguire le lezioni. Al fine di ovviare a questo divario di maggiore numero di partecipazione degli studenti e dei risultati ridotti, HUMANA ha deciso di introdurre, nella seconda fase del progetto Food For Knowledge (2016/2020), la componente Alfabetizzazione, al fine di potenziare i bambini nelle abilità di lettura e scrittura nelle lingue Xichangana/Xironga e in portoghese.

"Il nostro obiettivo principale è quello di avere il maggior numero di bambini che finiscono al terzo grado che sanno leggere e scrivere ", sottolinea Olivia Machel, responsabile della componente Alfabetizzazione, che afferma "è dimostrato a livello internazionale che un bambino apprende meglio nella prima linguamadre, è per questo che abbiamo deciso di passare all'insegnamento bilingue con linguaggi locali e attraverso il potenziamento degli insegnanti in diverse metodologie pedagogiche per rendere l'apprendimento più flessibile, oltre alla distribuzione dei materiali di rinforzo per la seconda linguamadre, il portoghese".

I materiali sono prodotti dai gruppi di Alfabetizzazione in coordinamento con il Ministero dell'Istruzione e dello Sviluppo Umano e mirano specificamente a questi programmi.

"Ci sono 12 titoli di libri di studenti Xichangana e Xironga, 12 libri di storia, 3 libri generici, un manuale dell'insegnante, carte di lettere e manifesti di conversazione per sviluppare le abilità di ascolto e del parlato", rivela.

Tuttavia, nonostante l'esistenza di tali materiali, l'insegnamento si basa sulla formazione delle risorse umane da insegnare e, di conseguenza, 27 facilitatori sono stati formati nella lettura e nella scrittura di rinforzi per sostenere gli insegnanti nelle scuole. Allo stesso tempo, 169 insegnanti hanno seguito corsi su metodologie di insegnamento bilingue centrate sull'allievo. Più tardi quest'anno saranno formati 800 insegnanti.

Con l'istruzione bilingue, si prevede di coprire, entro il 2020, 80.000 studenti tra i primi, secondi e terzi studenti di classe. "Il nostro desiderio era di coprire tutte le scuole coinvolte, ma questo non era possibile per diversi motivi.Ogni anno intendiamo introdurre altri 10.000 bambini nella prima classe e, mentre avanzano, continueremo ad assisterli finché non completeranno la terza classe ". Attualmente, questo insegnamento copre circa 10.000 bambini in 75 scuole nei quattro distretti coperti, quali Manhiça, Magude, Matututine e Moamba.

Olívia ha anche riferito al grande rapporto di collaborazione e collaborazione con l'Istruzione Cambridge e l'Istituto Nazionale per lo Sviluppo dell'Istruzione (INDE), le istituzioni con le quali il progetto Food For Knowledge di HUMANA ha collaborato e scambiato esperienze, come la preparazione dei materiali e l'adozione di nuove metodologie.

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