Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

Immagine
  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

#giornatainternazionaledellebambine

Da ormai sei anni, l'Assemblea delle Nazioni Unite ha istituito l'11 ottobre la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Anche noi di HUMANA focalizziamo la nostra attenzione spesso sui diritti delle bambine e proprio da questo nasce il progetto "Tutte le bambine vanno a scuola".
Sostenuto da Humana People to People Italia ONLUS attraverso il contributo di Tavola Valdese è un progetto che vuole favorire l’inclusione scolastica delle ragazze nel distretto di Mewat nello stato di Haryana, India. Il progetto ha l’obiettivo di fornire alle beneficiarie quelle conoscenze e abilità necessarie per essere poi iscritte nelle scuole governative.

Il progetto si è concentrato sul recupero formativo delle ragazze e delle bambine, attraverso una metodologia didattica organizzata su “11 passi”, creata da HUMANA India che promuove lo sviluppo cognitivo dei bambini attraverso il coinvolgimento sensoriale e motorio dell’individuo. A ciò si affiancano periodi di studio e di attività basate sul libro Step Up sviluppato da HUMANA India.

Una di queste bambine è Sabrina, di 8 anni. Suo padre, Einush, è un trasportatore mentre la madre Barisha è una casalinga. Nella sua famiglia, né lei né le sue due sorelle avevano mai frequentato la scuola, e non sapevano leggere e scrivere. I genitori di Sabrina non avevano mai sentito la necessità di mandarla a scuola.
"Un giorno gli insegnanti di HUMANA India sono venuti a casa e hanno parlato con i miei genitori della mia educazione. Gli insegnanti hanno spiegato i benefici della formazione scolastica e i miei genitori si sono convinti ad iscrivermi al centro. Gli insegnanti hanno spiegato che il centro è realizzato per le ragazze tra i 4 e i 14 anni, e il programma è studiato in modo che le ragazze siano meglio attrezzate per frequentare la scuola governativa. Grazie alle spiegazioni degli insegnanti, mia madre mi ha iscritto al centro e da allora ho frequentato regolarmente le lezioni.

Qui al centro di HUMANA ho imparato molte cose. Ho imparato a contare fino a 100 e a fare le operazioni di aritmetica. Ho anche imparato le tabelline e a identificare le forme. Ho imparato l’alfabeto in Hindi, identificando le parole e imparando a leggere. Mi piace scoprire l'ambiente e conoscere il corpo umano. Ho imparato i sensi e la loro importanza, i nomi della frutta e dei vegetali. L'insegnante ci ha anche spiegato come comportarsi con gli altri e di essere gentile e disponibili. Ci sono state insegnate anche le diverse feste e giornate importanti celebrate nel nostro Paese.

Ho imparato tante cose diverse per il nostro ambiente e per la mia vita. Inoltre, riesco a giocare a diversi giochi con i miei compagni di classe e mi sono fatta nuovi amici . Mi piace venire al centro, c’è sempre qualcosa da fare."

Commenti

Post popolari in questo blog

Una roadmap per ridisegnare il futuro del settore tessile in Europa

Incontri informativi Mozambico 2017

Smile! :)