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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

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  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

Natale 2016

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Sì, è corretto: bambini lavoratori. Hanno dai 5 ai 15 anni e ogni mattina si svegliano all'alba per girare tra i sobborghi di Jaipur raccogliendo bottiglie di plastica da rivendere poi ai riciclatori della zona per contribuire al bilancio familiare. In India oltre 8 milioni di bambini non hanno la possibilità di studiare poichè costretti a lavorare. Le Academy for Working Children di HUMANA accolgono questi bambini e offrono loro una formazione completa! Nelle Academy oltre a fornire l'istruzione primaria, si segue lo sviluppo del comportamento e della personalità anche attraverso la pratica sportiva. Diversi laboratori professionali insegnano ai più grandi un lavoro "vero": è questa una delle chiavi per toglierli dalla strada! Oggi grazie a HUMANA e alle persone che la sostengono, le Academy accolgono oltre 1200 bambini. E' molto, ma ancora tanto ci resta da fare... Clicca qui per scoprire la campagna del Natale 2016 di HUMANA!

#iocomprosolidale

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La campagna natalizia di HUMANA continua! E oggi vi vogliamo parlare dell'iniziativa #iocomprosolidale, lanciata da KPMG Italia. Saremo ospitati dall'azienda per due giornate all'insegna della solidarietà! Tutto ciò che raccoglieremo andrà a sostegno del progetto “ ACADEMY FOR WORKING CHILDREN ” che mira a garantire un’istruzione ai bambini di strada e ai bambini lavoratori delle baraccopoli del Rajasthan, in India. Grazie ai fondi raccolti, ogni anno 1260 bambini, fra i 6 e i 13 anni di età, hanno l’opportunità di andare a scuola, avere divise scolastiche e praticare attività sportive, mentre le donne e i giovani delle comunità possono frequentare corsi di computer con lo scopo di colmare il digital divide che separa gli strati più poveri della popolazione dai più ricchi. Per scoprirne di più:  Studiamo insieme un futuro migliore!

SERR: Ci siamo anche noi!

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La Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti è un’iniziativa della Commissione Europea per sensibilizzare cittadini, istituzioni, associazioni e imprese sul tema della prevenzione e della riduzione dei rifiuti. Anche HUMANA, che da sempre promuove la cultura del riutilizzo, attraverso la filiera di raccolta abiti usati, partecipa per il quarto anno all'iniziativa, con diverse azioni in programma. Una tra queste sarà la partecipazione al Mercatino del Bio e del "km 0" presso il Comune di Lissone, domenica 20 novembre (Piazza Libertà, dalle 9.00 alle 13.00), con la vendita di prodotti biologici del territorio e di artigianato e prodotti del commercio equo e solidale. Questa sarà sicuramente un'occasione in più per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche del riutilizzo e per sostenere la campagna natalizia di HUMANA ! Vi aspettiamo :)

Tutto dipende dalla creatività del maestro

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"Acertou, acertou, muito bem!" ( "E' corretto, è corretto, molto bene!") cantano all'unisono i bambini della classe seconda della scuola elementare di Machava, a Maputo, e fanno partire un forte giro di applausi per la loro compagna di classe che ha appena scritto la lettera "A" in modo corretto sulla lavagna. La canzone fa parte di un gioco che incoraggia i bambini a svolgere una parte attiva nella classe. La bambina, orgogliosa, ha appena raggiunto la sua scrivania quando i suoi compagni sono già in fila per scrivere la lettera successiva. Ognuno vuole essere applaudito. "L'elemento più importante è quello di invogliare i bambini ad imparare. Per farlo è fondamentale la creatività del maestro", spiega Abílio Muteli Pelágio, 25 anni, studente dell' ADPP Teacher Training College di Maputo, quando gli è stato chiesto come insegna ai bambini a leggere e a scrivere. "Si può utilizzare il classico abecedario, oppure si

La migliore studentessa dell'anno!

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Madalena Elias Draga, 23 anni, è stata eletta “Migliore studentessa dell’anno” all’ADPP Teacher Training College di Gaza. Il College forma gli studenti che hanno l’aspirazione di diventare insegnanti. "Sono entusiasta di essere stata eletta Migliore studentessa dell'anno . Tuttavia, ciò che mi elettrizza maggiormente è immaginarmi come insegnante e immaginare come svolgerò il mio lavoro. Penso che sarò una buona insegnante: mi piace lavorare con i bambini e mi considero ben preparata rispetto a ciò che insegno. Penso anche che sarò un'insegnante originale. Questo perché la formazione al College mi ha insegnato a valutare  e modificare costantemente la metodologia di insegnamento. Ho imparato ad assumermi la responsabilità della mia formazione - questo è ciò a cui mira il metodo di studio incentrato sullo studente dell' ADPP Teacher Training Colleges - insegnamento che cercherò di trasmettere anche ai miei studenti. Ho anche acquisito molta dimestichezza con i

Una storia di successo!

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Questa è la mission dell'aiuto allo sviluppo del People to People Mkushi College of Education nella provincia centrale dello Zambia. Il suo programma di insegnamento mira a fornire una formazione a tutto tondo per quegli studenti che si preparano a diventare zelanti insegnanti con la volontà, il cuore e le competenze per lavorare nelle zone rurali. Nel 2009, DAPP ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con il Ministero della Pubblica Istruzione per aprire otto istituti di istruzione in tutto lo Zambia. Lo scopo di DAPP Zambia è di creare sviluppo nelle comunità attraverso la condivisione di competenze necessarie, di conoscenza e degli strumenti per combattere la povertà, l'analfabetismo e le malattie. La prima scuola è stata aperta nel distretto di Mkushi. Il Collegio ha aperto le sue porte per le prime ammissioni nel 2012 dopo che è stato ispezionato ed approvato dal Ministero dell'Istruzione, della Scienza, della Formazione Professionale e dell'Istruzio

Dalla strada verso un futuro migliore

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Nonostante la giovane età, Mário Alexandre, 11 anni, meglio conosciuto come "Marito", ha già vissuto un sacco. C'è stato un periodo in cui non sapeva cosa fosse la scuola, e ancora di meno sapeva cosa fosse una casa. Dal collegio dell' ADPP Children's Town , Centro per bambini abbandonati e orfani, dove ora vive con altri 57 bambini vulnerabili, Marito ha solo un lontano ricordo delle strade di Maputo, dove è cresciuto dopo essere stato abbandonato sei anni fa dai suoi genitori nella provincia di Gaza. Oggi, Marito viene spesso scelto per guidare le attività e per rappresentare il Centro in varie occasioni. E' uno degli studenti più interessati della classe quinta ed è in grado di scrivere meglio perfino di alcuni studenti del sesto anno. Cosa piacerebbe fare in futuro a Marito?  Lui sorride timidamente prima di confessare: "Mi piacerebbe diventare un meccanico di auto." Nel frattempo, Marito continuerà costruire macchinine fatte di lattin