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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

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  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

Verso modelli di economia circolare: il ruolo del consumatore

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Il consumatore può essere il motore di un cambiamento che porti da un sistema di economia lineare a un modello di economia circolare. Per questo è necessario che sia consapevole del suo potere all'interno delle dinamiche del mercato. La Redazione “Consumo quindi esisto” questa affermazione sintetizza quella che è la definizione dell’individuo nella società del XXI secolo. L’origine etimologica delle espressioni lessicali legate a questa azione ne evidenzia la carica distruttiva: il verbo latino “consumere” è infatti traducibile come “ridurre a nulla”, “distruggere” e i suoi derivati nelle lingue europee, prima di essere utilizzati nel senso di usare beni materiali” significano appunto distruggere, sprecare, sperperare [1] . In questo senso il modello dell’economia lineare ha messo al centro delle sue dinamiche il consumo, facendone il suo mantra . Il paradigma del modello economico lineare si afferma nel contesto storico della seconda rivoluzione industriale e sono oltre 150 an

Malaria, un nemico che si può sconfiggere

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  La giornata mondiale contro la Malaria è l’occasione per ricordare gli obiettivi, ambiziosi ma raggiungibili, posti dalla comunità internazionale per debellare questa malattia di Federico Turchetti Il 25 aprile si celebra la Giornata mondiale contro la Malaria , istituita dai 194 Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2007. Questa giornata commemorativa rappresenta un’occasione per riconoscere gli importanti traguardi raggiunti nella lotta alla malaria e per riaffermare, anno dopo anno, come il debellamento della malattia sia un obiettivo raggiungibile . I motivi per essere ottimisti a riguardo non mancano: negli ultimi due decenni, infatti, gli sforzi compiuti per contrastare la malaria hanno evitato almeno un miliardo e mezzo di casi e 7,6 milioni di morti . Nello stesso periodo di riferimento, il tasso di mortalità della malattia a livello globale, il quale viene definito come numero di morti ogni 100 mila abitanti a rischio, si è ridotto da 25 a 10. La

JOIN THE REVOLUTION!

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       Può essere un invito, un consiglio, un avviso: è tempo di cambiare rotta, è tempo di rivoluzione! Non possiamo più far finta di niente, è tempo di una rivolta che sia pacifica e che porti ad una nuova consapevolezza: quella che è ora di cambiare il nostro modo di pensare e di fruire la moda. di Matteo Orsini La moda intesa come scelta consapevole di ciò che siamo e cosa vogliamo indossare , lontana dallo stereotipo del “mordi e fuggi”, dalle produzioni spasmodiche di abbigliamento per accontentare una richiesta sempre più veloce di fruizione dell’abito, che viene sottoposto ad una vita sempre più breve. Il tema della sostenibilità è diventato di tendenza solo negli ultimi anni. Poche ma rilevanti eccezioni negli ultimi 30 anni, come Franco Moschino o Marina Spadafora che hanno iniziato a parlare di questi temi agli addetti ai lavori del fashion system . Oppure realtà, al tempo giovani, come la nostra da sempre attiva rispetto ai temi dell’ecologia, della sostenibilità e de