Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

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  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

#giornatamondialedellebambine

Mi chiamo Nafisha e vivo a Mewat, in India. Ho 11 anni. Non sono mai andata a scuola perchè i miei genitori preferivano che io studiassi solo religione. Le cose sono cambiate con la visita degli operatori di HUMANA. Le persone di HUMANA hanno parlato con le donne del nostro villaggio e anche con la mia mamma, spiegando che avrebbero realizzato dei corsi di formazione in una zona vicina al villaggio. Le lezioni sarebbero state tenute solo da insegnanti-donna: questo ha convinto anche mia mamma.
Mancava l'approvazione di mio padre, che è stato molto severo e contrario alla proposta. Ma mia mamma non si è arresa.

Ho coinvolto l'insegnante in presenza di mio padre, il quale sosteneva che io non dovessi imparare l'hindi. L'insegnante ha così cominciato a spiegargli che per poter svolgere qualsiasi lavoro, non potevo non conoscere l'hindi.
Gli hanno inoltre spiegato che, oltre alla formazione, HUMANA mi avrebbe potuto dare dei vestiti, le scarpe, lo zaino, i libri su cui studiare e un pasto quotidiano. Mi avrebbero offerto anche visite mediche qualche volta, durante l'anno scolastico.

Dopo ripetuti incontri e discussioni, finalmente mio padre ha accettato che iniziassi a frequentare i corsi di HUMANA, anche se non ha smesso di opporsi. Adesso sono iscritta e vado a scuola regolarmente e mi sembra di aver ricevuto una grande opportunità nella mia vita. faccio un po' fatica a scuola, ma cerco di fare il mio meglio e devo dire che la mia insegnante è molto dolce e mi aiuta tanto. Mi piace questa mia nuova vita anche perchè oltre a studiare, posso giocare con altre bambine!

Aiuta anche tu tante altre bambine come Nafisha, sosteniamo i loro diritti!

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