Humana insieme alle donne per un mondo più giusto ed egualitario
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In occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, abbiamo voluto raccontarvi di quanto sia importante per noi attuare politiche ed interventi di promozione dell’empowerment femminile.
La condizione della donna è ancora molto fragile: questo dato emerge chiaramente dalle ultime dichiarazioni fatte dalla UN Women, ente delle Nazioni unite per l’uguaglianza di genere ed empowerment femminile[1]. Basti pensare che 61 milioni di bambine, ragazze e donne non hanno accesso all’educazione primaria e/o secondaria a causa della povertà, degli stereotipi di genere o per la mancanza di servizi sociali adeguati. Il non avere accesso all’istruzione inibisce fortemente il processo di emancipazione e il godimento delle libertà fondamentali, incidendo sull’autonomia economica delle donne e di conseguenza sulla loro libera possibilità di scelta.
La
traduzione letterale dall’inglese del termine empowerment è “dare potere”.
Questo, declinato nell’uso del dibattito pubblico, ha assunto però un
significato più ampio. Quando si parla di empowerment femminile si fa
riferimento al processo che ha come obbiettivo quello di voler ristabilire
dinamiche di potere all’interno di contesti socio-culturali, facendo
particolare riferimento al genere femminile. In questo senso si vuole dar
valore alle esperienze e alle conoscenze delle donne, ascoltando la loro voce e
garantendo loro il libero accesso ai processi decisionali pubblici e privati.
In
questo senso, per noi di Humana, è importante elaborare politiche e interventi
di promozione dell’empowerment femminile dandoci obiettivi di breve, medio e
lungo termine che siano realistici e misurabili, agendo in particolar modo nei Paesi del sud del mondo.
Qui collaboriamo con realtà dove sono presenti dinamiche socio-culturali complesse, in cui la figura della donna è spesso drammaticamente secondaria. Siamo
fortemente convinti che ogni azione, progetto, energia e risorsa spesa per cambiare
condizioni di diseguaglianze e malessere siano fondamentali nella costruzione
di un mondo più vivibile per tutti. Inoltre crediamo che la disuguaglianza di
genere sia uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita
economica e alla riduzione della povertà nel mondo.
Attivamente sosteniamo e collaboriamo a diversi progetti che hanno l’obbiettivo di fornire alle donne strumenti che possano permettere loro di cambiare la propria condizione. Supportiamo corsi di formazione e progetti che le vedono coinvolte come protagoniste attive nel prendere consapevolezza del proprio ruolo. Parliamo del potere inteso come libertà di scegliere del proprio destino e della propria vita, e quindi dei presupposti di tale libertà: conoscenza e istruzione. Ci prendiamo carico della loro formazione, sia personale che professionale, fortemente convinti che l’emancipazione femminile sia alla base della creazione di modelli comunitari resilienti e proattivi, capaci di creare benessere nei villaggi e nei quartieri.
Il tema dell’empowerment femminile è presente trasversalmente nella maggior parte dei diversi progetti della Federazione Humana People to People. Nei contesti in cui operiamo, le donne sono infatti il fulcro della vita comunitaria; tuttavia, proprio per questo ruolo sociale, vengono loro precluse molte opportunità di emancipazione economica, lavorativa e sociale. Determinante nello scardinare questo tipo di dinamica è il garantire l’accesso ad un’istruzione che sia egualitaria e di qualità, così da poter dare a tutti, bambine e bambini, le stesse opportunità per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Per questo, dare accesso all’istruzione è per noi fondamentale. Tra i diversi progetti legati all’istruzione, quelli portati avanti in India sono focalizzati in particolar modo sull’assicurare che vi siano le condizioni perché anche le bambine possano andare a scuola. Il progetto chiamato “Kadam step-up program” nasce con lo scopo di garantire un’educazione di base ai bambini e alle bambine di diverse provincie indiane. Inoltre, si occupa di attuare strategie per far si che le bambine non abbandonino gli studi una volta diventate donne. Nell’ambito di questo progetto sono stati raggiunti più di 18.928 studenti grazie all’innovativa metodologia d’insegnamento applicata nei modelli di sviluppo di Humana, che si concentra sul valorizzare il bambino anche attraverso attività manuali e creative[2].
Il progetto è stato avviato da Humana Brasile in collaborazione con diverse consorelle europee tra cui anche Humana Italia nel gennaio del 2019 e, a oggi, ha raggiunto obbiettivi importanti: più di 58 donne hanno partecipano alla formazione per il miglioramento della produzione agricola, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti della micro-impresa di cui fanno parte. Questo ha fatto sì che cinque comunità Quilombola abbiano adottato pratiche agricole ecologiche sostenibili, implementato orti comuni e rafforzato la produzione individuale con pratiche che hanno permesso loro di consumare alimenti privi di pesticidi e ad alto valore nutrizionale. Infine il 100% delle famiglie beneficiarie ha incrementato il proprio reddito del 15% grazie all’aumento della produzione agricola supportata da progetto[3]. Il progetto, che è stato avviato nel 2019 con il sostegno del Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo, prosegue grazie anche al sostegno del gruppo Calzedonia che ha avviato proprio in questi giorni una campagna in oltre 400 store Intimissimi a favore di Humana.
Ecco la testimonianza di Eliane, del gruppo Delicias di Quilombo Guaruçu, una delle ragazze coinvolte nel programma:
“Il progetto sta facendo del bene per la nostra comunità, grazie al progetto i nostri prodotti sono maggiormente valorizzati rispetto al passato. Oggi abbiamo l'opportunità di andare fuori e vendere ciò che produciamo, ora abbiamo un logo che valorizza e fa riconoscere molto più rapidamente quanto produciamo. Abbiamo imparato, grazie a Donna Hermínia e Raquel e Polianna che sono sempre presenti qui nella comunità, a compostare, come creare un semenzaio così da avere a disposizione i semi senza doverli acquistare”
Riteniamo che sia quindi fondamentale affiancare le donne, fornendo degli strumenti che possano renderle autonome nel tempo, così da dare il via ad una onda virtuosa di competenze ed esperienze, finalizzate al voler creare un benessere comunitario, giusto ed egualitario.
“Raggiungere l’uguaglianza di genere non è solo un obiettivo importante in sé e per sé, ma anche un catalizzatore per raggiungere l'Agenda 2030 e un futuro sostenibile per tutti”[4]
Noi di Humana ci impegniamo quotidianamente affinché questo possa realizzarsi. Siamo e ci sentiamo partecipi del processo che vuole modificare le relazioni di potere nei diversi contesti del vivere sociale e personale, laddove questi sono causa di ingiustizie e disuguaglianza. Lavoriamo con l’obbiettivo di dare spazio alla voce delle donne, affinché le loro conoscenze ed esperienze vengano riconosciute e che i loro bisogni, opinioni e obbiettivi vengano presi in considerazione. Le donne devono avere accesso e possibilità di partecipare attivamente ai processi decisionali in ambito politico, economico e sociale[5]. Per farlo, ci impegniamo nello stimolare e nel raccogliere piccoli gesti che trasformino il mondo, rendendolo un posto più accogliente per tutti.- Ottieni link
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