Il jeans, ancora una volta, icona del cambiamento

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  Il jeans ha un fascino intramontabile, tuttavia non bisogna dimenticare che genera un impatto ambientale importante. Per ridurlo, si fanno strada diversi progetti sui fronti del design e del riciclo. di Redazione Nel mondo occidentale, il jeans è sicuramente il materiale più iconico nel settore tessile e nella moda in generale. Il più versatile e anche il più controverso, quando si parla delle sue origini. Il primo tessuto “blue jeans” pare sia stato realizzato in una fabbrica manifatturiera di Nîmes, in Francia : da qui si pensa derivi la parola denim, ma c’è ancora molto dibattito in materia. Ci sono, infatti, testimonianze ben più antiche, come alcune statuine di presepe tardo settecentesche conservate al Museo Civico Luxoro di Genova, che sembrano documentare come il jeans fosse comunemente utilizzato per confezionare gli abiti da lavoro e da festa già all’epoca. Addirittura, i pantaloni indossati da Giuseppe Garibaldi quando partì nel 1860 alla volta di Marsala erano di fustagn

Mancala: un gioco educativo!

Il Mancala è uno dei giochi più antichi al mondo: alcune tavole da gioco risalgono al 1400 a.C. e provengono dall'Egitto. La diffusione del gioco è molto rapida e diventa famoso anche nel Medio Oriente, in Asia e in Africa, mentre in Europa arriverà solo nel 19° secolo. Questo gioco è conosciuto con centinaia di nomi diversi ed esistono circa 300 versioni con regole differenti in tutto il mondo!

"Mancala" è una parola araba che significa "muovere" ed è proprio questo lo scopo principale del gioco, muovere i semi da un punto all'altro. In Mozambico si trovano moltissime tavole da gioco, a volte anche scavate per terra e si può giocare anche mentre si aspetta il trasporto o mentre si trascorre una giornata nei villaggi. La versione del Mancala utilizzata in Mozambico si chiama Tchouba e si possono trovare le la tavole da gioco più larghe al mondo (fino a 4x40).

Moltissimi bambini amano giocana a Tchouba e in diversi casi è un buono strumento educativo, sia per la matematica, sia per avere maggiore concentrazione. Questo gioco insegna la pazienza, l'interazione sociale e il rispetto verso gli altri.

Le regole del Tchouba
Ogni giocatore ha riempie le file in mezzo con due semi (chiamati gula) e le prime file con un seme solo. A turno, i giocatori spostano i semi delle prime file, distribuendoli in senso antiorario, finchè l'ultimo seme raggiunge una buca vuota. Se la buca di fronte a questa è dell'avversario ed è piena di semi, questi vengono catturati dal giocatore. Vince il giocatore che riesce a "catturare" tutti i semi dell'avversario.

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